Nel DNA di Ossigeno, è presente la ricerca artistica di Raoul Gilioli fortemente caratterizzata dal dialogo tra arte e design. I suoi lavori, autoprodotti, mantengono la loro precisa funzionalità e non giocano sulla differenza dell’immagine rispetto alla realtà, bensì la trasformano attraverso il significato che racchiudono. Da oggetti diventano soggetti perché necessitano, per una piena comprensione, di interagire con l’osservatore.
Le nuove collezioni, presentate durante l’ultima Design Week di Milano e create in collaborazione con Novalis, Hong Kong, proseguono il racconto sensoriale della natura già rappresentato fin qui dall’art-designer che pone il focus sul tema dell’acqua e della sostenibilità ambientale. Black Sea e Aquae raccontano il mare nelle sue profondità e mistero
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